ROMA. A trent'anni dal primo collegamento dell'Italia a Internet, il nostro paese sfonda il tetto dei tre milioni di domini '.it'. Siamo all'ottavo posto nel mondo e al sesto in Europa, dove la Germania fa boom con oltre 16 milioni di domini '.de'. A certificare il traguardo è Registro .it, l'anagrafe dei nomi con dominio nazionale che opera sotto il cappello dell'Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Iit-Cnr). «Il dominio '.it' conosce una costante crescita che nel tempo lo ha fatto preferire ad altre estensioni. Ciò è dovuto alla consapevolezza della necessità di un marchio distintivo 'Made in Italy' anche per quel mercato globale ed altamente competitivo che è la Rete», spiega Domenico Laforenza, direttore del Registro .it e dello Iit-Cnr. L'Area della ricerca di Pisa del Cnr è stata protagonista trent'anni fa nella storia della Rete italiana: il primo nome 'cnuce.cnr.it' fu registrato nel dicembre dell'87 dal Cnuce, l'istituto del Cnr pisano che nel 1986 collegò per la prima volta l'Italia ad Internet. Nel nostro paese il primo milione di domini è stato registrato nel 2005 con 'lucavullo.it', assegnato ad un privato cittadino e studente del Dams di Bologna. Nel 2010 i domini, raddoppiati in cinque anni, erano diventati due milioni con 'light-stone.it', richiesto da una società di Acqualagna, nelle Marche. Il nome che ha segnato la nuova tappa 'milionaria' dei domini è invece www.abbigliamentoludica.it di Eboli, Salerno. Ma la situazione italiana non è tutta rose e fiori. Da una ricerca commissionata da Registro .it, emerge infatti che il 33% delle micro-imprese del nostro paese non ha un dominio sul web e il 91% non fa alcuna attività di e-commerce. Il dato positivo, invece, è che il dominio '.it' viene preferito dal 73% delle imprese campione rispetto ad altre estensioni come il '.com', '.net', '.eù e '.org'. Nel mondo il paese in cima alla classifica dei domini Internet nazionali è la Cina con quasi 20 milioni (19.870.668), seguono la Germania (16.153.416) e il Regno Unito (10.628.761), mentre l'Italia è nona. Con i loro numeri, Germania e Regno Unito guidano la classifica dei paesi europei in cui il nostro paese è sesto sopra la Francia. Nonostante questo importante traguardo dei tre milioni di domini '.it' registratì «c'è ancora molto da lavorare», sottolinea Domenico Laforenza. «Resta ancora modesta nel nostro Paese la consapevolezza dell'importanza di avere un nome a dominio. Il Registro - conclude - intensificherà le collaborazioni con le principali organizzazioni e associazioni, sociali ed economiche, italiane al fine di contribuire alla riduzione del divario digitale in Italia».