ROMA. La temperatura dell'aria nell'Artico a ottobre e novembre è più alta della media di 20 gradi, quella dell'acqua di 4 gradi. L'allarme viene da due istituti di ricerca, la Rutgers University degli Stati Uniti e l'Istituto Meteorologico Danese, citati dal quotidiano britannico Guardian. Secondo i ricercatori, la causa di queste temperature fuori dalla norma è il riscaldamento globale. «Ha fatto più caldo di circa 20 gradi del normale sulla maggior parte dell'Oceano Artico, insieme ad un freddo anomalo dello stesso livello nell'Asia centrosettentrionale - ha detto la professoressa Jennifer Francis della Rutgers University -. Questo non ha precedenti per novembre». Secondo Francis, le temperature in questo mese sono state di pochi gradi sopra lo zero, mentre avrebbero dovuto essere sui -25: «Non c'è nient'altro che il cambiamento climatico che può provocare queste tendenze», ha spiegato Francis. Per Rasmus Tonboe dell'Istituto Meteorologico Danese, «le temperature della superficie dell'acqua nei Mari di Kara e di Barents sono molto più calde del solito. Questo rende molto difficile che il mare si congeli. Quando abbiamo grandi aree di acqua scoperta, questa fa alzare le temperature dell'aria, e queste sono state più calde di 10-15 gradi. Sei mesi fa il ghiaccio si stava rompendo insolitamente in anticipo. Questo ha provocato più superficie scoperta e ha permesso alla luce del sole di essere assorbita. È per questo che l'Artico è più caldo quest'anno».