Occhi rivolti al cielo: oggi è la notte della SuperLuna, la più luminosa degli ultimi 68 anni
ROMA. Grande attesa per la notte della SuperLuna da record, la luna piena più grande e luminosa degli ultimi 68 anni. L'appuntamento è oggi, quando il nostro satellite si troverà alla distanza minima dalla Terra e allo stesso tempo in fase di luna piena. Dalle romantiche città d'arte al mega raduno organizzato su Facebook in una spiaggia australiana: ecco dove andare per l'arrivo della SuperLuna da record. Nella notte tra oggi e domani si avrà la luna piena più grande e luminosa degli ultimi 68 anni e che non avrà eguali fino al 2034: l'occasione perfetta per spettacolari selfie in compagnia della nostra compagna celeste. Quella in programma per questa notte è una luna piena particolare, detta Super, perchè coincide anche con il suo passaggio alla distanza minima dalla Terra. Un fenomeno non raro, nel 2016 ne sono previste 3, ma questa volta raggiunge il suo massimo, la più 'super' in quasi 100 anni. «Il diametro apparente della Luna sarà il 14% più grande di quello di una luna piena 'normale' - ha spiegato Giovanna Ranotto, dell'Unione Astrofili Italiana (Uai) - e il 30% più luminosa del normale. Questo perché avremo la luna piena quasi perfettamente in perigeo, ossia nel punto più vicino alla Terra». Per chi volesse godersi la SuperLuna in compagnia può ad esempio unirsi agli appassionati che si incontreranno a Napoli, all'Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) che in collaborazione con l'Unione Astrofili Napoletani (Uan) organizza una serata di apertura speciale al pubblico. Il nostro satellite si mostra in forma splendente e sarà l'occasione anche per facili scatti mozzafiato. «Ci saranno le condizioni ideali per foto notturne, il mio consiglio è quello di cercare monumenti archeologici», ha spiegato Silvio Eugeni, presidente del Centro Nazionale Astroricercatori indipendenti (Cnai). «Vicino alla Luna - ha proseguito - ci saranno anche le Pleiadi, le cosiddette 7 sorelle che renderanno le foto ancora più belle». Eventi sono nati anche sul web, come su Facebook con serate e tema, tra queste spicca certamente quella organizzata in Australia, dove sono già 11mila i partecipanti a Supermoon on the beach sulla spiaggia di Bronte. «Quella di lunedì sarà una SuperLuna al quadrato rispetto a tutte le SuperLune che abbiamo raccontato finora», ha detto l'astrofisico Gianluca Masi, che commenterà l'evento in diretta streaming con il Virtual Telescope. Nato mediaticamente qualche anno fa ed entrato ormai anche nel vocabolario degli astronomi, il termine 'SuperLuna' indica la coincidenza della luna piena con il suo passaggio alla distanza minima dalla Terra. Un fenomeno che può avvenire anche più volte in un anno, tanto che nel 2016 si ripete ben tre volte. A generarlo è il fatto che il nostro satellite si muove lungo un'orbita ellittica, non circolare, quindi la sua distanza dalla Terra varia nel tempo. La differenza tra quella minima e quella massima è di circa 40.000 chilometri. «A livello scientifico - ha proseguito Masi - il fenomeno non ha nulla di rilevante, ma rappresenta a modo suo un piccolo record: sarà la luna piena più 'grandè, ossia il diametro apparente, mai vista dal 1948 e per averne una ancora più grande dovremo aspettare il 2034». La fasi della Luna sono indipendenti dalla distanza a cui si trova dalla Terra, ma quando è piena e contemporaneamente si trova alla distanza minima (perigeo) a noi appare più grande e luminosa. Secondo le stime della Nasa la SuperLuna di lunedì sarà, rispetto alle lune piene più lontane, più grande del 14% e più luminosa del 30%: numeri rilevanti, ma un effetto molto difficile da notare per un profano. Per la precisione luna piena e passaggio al perigeo non avverranno esattamente nello stesso momento: «la Luna sarà alla distanza minima alle 12,24, mentre sarà piena alle 14,54, con una discrepanza di 2 ore e mezza. Per avere di meglio dovremo aspettare il 2034 quando questa differenza sarà davvero minima: appena 30 minuti», ha precisato Masi. Lo spettacolo della SuperLuna da record farà però una 'vittima' eccellente: le Leonidi, la spettacolare pioggia di meteore tipiche del mese di novembre dovute alle polveri lasciate dai passaggi della cometa Tempel-Tuttle. Il picco di stelle cadenti è previsto nella notte tra il 17 e 18, ma l'incredibile luminosità delle prossime notti ridurrà di molto la possibilità di vederle.