ROMA. "Connettere tutti nella vostra azienda e trasformare le idee in azioni con gruppi di discussione, un News Feed personalizzato, chiamate audio e video, si può lavorare insieme e fare di più": con questo proposito Facebook lancia ufficialmente Workplace, la piattaforma dedicata al lavoro e alle aziende anticipata da indiscrezioni nelle scorse settimane. La nuova piattaforma che è anche un'app sfida LinkedIn e sistemi di condivisione del lavoro come Yammer di Microsoft e Slack. Ed è il primo servizio a pagamento del social network (si basa su sottoscrizioni) il cui modello di business al momento si è fondato sulla pubblicità. Facebook Workplace a partire da oggi è disponibile "per ogni organizzazione che voglia accedervi - spiega una nota -. Abbiamo lanciato la versione beta che conta più di 1.000 organizzazioni che la utilizzano in tutto il mondo, in ogni continente ad eccezione dell'Antartide, e più di 100.000 gruppi già attivi". I cinque paesi che utilizzano maggiormente la piattaforma professionale sono India, Norvegia, Stati Uniti, Regno Unito e Francia; secondo la società il sistema "colma un gap cruciale nel mercato per chi non lavora in ufficio o alla scrivania. Si tratta di lavoratori del commercio al dettaglio, equipaggi delle navi, baristi, i quali non avevano accesso agli strumenti di lavoro tradizionali". Tra le funzioni di Workplace ci sono, tra le altre, i Gruppi Multi-aziendali, la traduzione automatica, i Trending post, i filtri di Ricerca. In particolare i primi, sono gruppi condivisi che consentono ai dipendenti di organizzazioni diverse di poter lavorare insieme, a patto di far parte di Facebook Workplace. La piattaforma prevede un sistema di tariffe mensili per utente attivo (le aziende pagano solo per quello che effettivamente utilizzano). Più utenti attivi avrà un'organizzazione, meno pagherà per ognuno di questi.