ROMA. Dopo il miliardo e passa di utenti WhatsApp, anche i 900 milioni di persone che usano Messenger potranno contare su «Secret Conversations», il sistema di crittografia che rende le chat a prova di spia.
Facebook, proprietario di entrambe le piattaforme, ha confermato a Wired di aver terminato la distribuzione, iniziata in estate, della tecnologia per la privacy, che ora riguarda la totalità degli utenti. Chiamata 'end-to-end', cioè da un dispositivo all'altro, questo tipo di codifica rende leggibili i messaggi solo sui telefoni delle persone che stanno chattando.
Aggiornando l'applicazione Messenger, gli utenti che vanno a scrivere un nuovo messaggio trovano in altro a destra il disegno di un lucchetto. Selezionandolo possono iniziare una conversazione segreta.
Se si seleziona l'icona dell'orologio, si può anche impostare il periodo di tempo - da 5 secondi a 24 ore - trascorso il quale il messaggio si autoeliminerà.
A differenza della chat Signal, e anche della stessa Whatsapp, l'opzione «conversazione segreta» va quindi attivata manualmente volta per volta.
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