PALERMO. Qual è il calice perfetto per il re dei vini siciliani? Difficile dare una risposta ad una domanda così complessa, ognuno ha la sua preferenza e la sua inclinazione ma trovare il giusto calice è importante per avere la certezza di esaltare quello che un vino può regalarci al primo sorso. Ci ha provato l'azienda austriaca Riedel che ha coinvolto 15 produttori siciliani di vino per decidere tra i vari formati presenti in commercio quale fosse il miglior calice che sprigionasse al meglio i sentori del Nero d'Avola. Una degustazione alla cieca con 10 bicchieri, alcuni di questi prototipi, altri già in commercio. «Il mio rispetto per questa terra - racconta Georg Riedel, titolare dell’omonima azienda da dieci generazioni - mi ha portato a riflettere su quale fosse il miglior calice per esaltare due vini che hanno reso la Sicilia vinicola famosa in tutto il mondo, ovvero il Nero d'Avola e l'Etna Doc. Vedere che il giudizio dei produttori è stato unanime - ha aggiunto - mi ha fatto capire quanto sia importante che ogni vino abbia sempre il suo calice perfetto. Il mio consiglio dunque è quello di non comprare bicchieri solo perché sono belli da vedere, ma perché esaltino i vostri vini».