ROMA. Twitter va ufficialmente oltre i 140 caratteri: anticipata a maggio, la «rivoluzione» dei cinguettii diventa realtà, anche per gli utenti italiani. Ieri sera il microblog ha annunciato che d'ora in poi contenuti come foto, immagini animate, video, sondaggi, citazioni di altri tweet non saranno inclusi nel conteggio dei 140 caratteri del «cinguettio». In questo modo lo spazio sarà tutto appannaggio del testo. Una mossa che, insieme alla spinta su video e tv, la compagnia mette in campo per un rilancio della piattaforma. Twitter spiega che sta testando gli imminenti cambiamenti anche sulle risposte: rispondendo a un tweet nemmeno il nome utente a cui si risponde inciderà più sul conteggio dei 140 caratteri. Nel post di maggio con cui anticipava la novità, Twitter osservava che i «cinguettii», nati come dei semplici messaggi di testo, nel corso dell'ultimo decennio si sono evoluti con l'ingresso di foto e filmati, immagini animate, sondaggi e dirette video via Periscope. Se questi elementi hanno favorito «l'espressione creativa», hanno però ridotto lo spazio disponibile per le normali parole. Di qui la decisione di restituire al testo tutta la lunghezza del cinguettio. Per i messaggi privati dallo scorso agosto il limite dei 140 caratteri è stato rimosso.