
PALERMO. Picchi di abbandoni, quest' anno, per quella che i volontari hanno chiamato l'«estate peggiore degli ultimi anni».. Secondo i dati di Aidaa, nel periodo estivo in Sicilia si sono registrati circa 2.430 abbandoni di cui 300 nel Palermitano: «Questo è un dato parziale che riguarda il 15% dei canili e dei rifugi monitorati - dichiara Lorenzo Croce, presidente Aidaa nazionale -Nel resto d'Italia,invece,i cani entrati nei 100 canili monitorati da Aidaa, nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 28 agosto 2016, sono 27.102 . Occorre precisare, però, che quest'annoi cani adulti entrati nei canili sono diminuiti del 40% specialmente nel Centro Sud,mentre èin forte aumento l'abbandono di intere cucciolate». Quattro zampein autostrada,intere cucciolate nei cassonetti.
Un quadro, quello di fronte al quale si sono trovati i volontari, che ha avuto come conseguenza interi canili e rifugi al collasso. «Per porre un freno agli abbandoni, che non sono più solo estivi, anche la sterilizzazione è relativa - racconta Rosalba Rabboni, responsabile Aidaa Palermo - Forse potremmo assistere a un cambiamento se le istituzioni dessero uno spazio a questi cani, come, per esempio, un terreno confiscato. Occorre trovare un deterrente e, soprattutto, collaborare». A Palermo sembra proprio che gli abbandoni non siano mai finiti dal mese di gennaio 2016: «All'inizio dell'anno - racconta Ilena Di Maggio, volontaria del Rifugio del cane abbandonato della Favorita - abbiamo accolto 21 cuccioli e, adesso, siamo alla ricerca di volontari, sia interni che esterni, che possano darci una mano nell'accudire i circa 190 cani della struttura. Ovviamente, lanciamo anche un appello per le tante bestiole alla ricerca di una casa».
Non da meno la situazione a Termini Imerese, in provincia di Palermo, dove, da gennaio a settembre, sono stati abbandonati 50 cani adulti e 150 cuccioli: «Trovo 4 zampe ovunque e in ogni momento - racconta Laura Muriella, responsabile della gestione del Canile di Termini Imerese - Lo scorso anno siamo riusciti a contenere il fenomeno, ma adesso recuperiamo circa 6 cucciolate ogni 15 giorni. Purtroppo, non tutti ce la fanno e, in questi mesi, il tasso di mortalità è stato del 10%. Al momento al canile,invece, ci sono oltre 200 cani ed è necessario correre ai ripari magari con sterilizzazioni di massa o con controlli maggiori dei microchip».
In aumento anche l'abbandono di gatti con circa 20 bestiole soccorse nei primi 8 mesi del 2016. Estate nera anche per i 4 zampe del Catanese . Il comune del capoluogo etneo ha cominciato a fare delle convenzioni anche con canili fuori provincia ma, nonostante ciò la situazione sembra non essere migliorata : «Si è partiti molto tardi con la sterilizzazione dei randagi con una conseguente proliferazione incontrollata - spiega Flavia Curcio, volontaria della Lega nazionale per la Difesa del cane di Catania e provincia - Abbiamo anche assistito ad una brutta epidemia di cimurro che ha decimato i randagi e colpito i cani padronali». Situazione negativa anche sul fronte delle adozioni: «Molte bestiole, spesso, vengono mandate al Nord Italia, ma anche lì i canili e i rifugi sono saturi - prosegue Flavia Curcio - Attenzione, poi, anche alla tracciabilità dei cani.
4 Commenti
Rosa
13/09/2016 18:41
Questa Regione purtroppo è tristemente nota anche per questo. Complimenti a chi abbandona.
Pietro Cecere
14/09/2016 07:31
Il grado di civiltà d'un Popolo si evince anche dal rispetto verso gli animali.......
Bertoldo
14/09/2016 13:35
Cominciamo a tassare il possesso di animali, e vediamo se non cominceranno a pensarci 2 volte prima di prendersi a carico animali che non possono mantenere. Con il ricavato si potranno finanziare strutture per animali abbandonati. Così andrà bene pure agli animalisti che, di fronte ad un'analoga proposta, si erano messi di traverso qualche anno fa.
Maria
14/09/2016 14:24
V E R G O G N A !!! Non si abbandona mai un animale nom hanno nessuno all'infuori del proprio padrone che vogliono bene
Bertoldo
14/09/2016 19:12
Il problema non è questo. Gli animali sanno cavarsela benissimo da soli. Il problema è che se rilasciati, lo fanno a spese dei cittadini incolpevoli.