MILANO. Gli esperti l'hanno già battezzata 'depressione post-vacanze': in questi ultimi giorni lontano dalla routine quotidiana, un italiano su due (49%) sta già combattendo contro lo stress da rientro. A tracciare l'umore dei vacanzieri è stata un'indagine online di In a Bottle (www.inabottle.it) su 2500 italiani e su 20 esperti tra psicologi, sociologi e nutrizionisti. «Per evitare che la mente vada al rientro a casa - dice lo studio - gli italiani sono disposti a tutto. Il 31% cede ai peccati di gola, il 24% sceglie di dormire più a lungo, sperando di prolungare la tranquillità estiva, un altro 25% fa l'opposto, per tenere il corpo impegnato e di avere la mente sgombera da preoccupazioni». I sintomi di questa depressione post-vacanze possono essere diversi, come spiega Michele Cucchi, psichiatra e direttore sanitario del Centro Medico Santagostino: «Senso di stanchezza, difficoltà di concentrazione, mal di testa, sensazione di stordimento, ma anche perdita di entusiasmo e irritabilità. E talvolta è proprio la buona riuscita del periodo vacanziero che determina la fatica a ripartire». Inoltre, un italiano su 3 (34%) si sente appesantito dopo le 'licenze' estive, soprattutto legate all'alimentazione. «La vacanza spesso determina alcuni effetti nocivi sulla salute - dice Luca Piretta, nutrizionista e docente dell'Università Campus Bio-Medico di Roma - si tende ad esempio ad eccedere con gli alcolici, e talvolta ci si lancia in sport estremi o di resistenza senza l'adeguato allenamento o preparazione alimentare. Per ultimo, si rischia di tornare dalle vacanze con qualche chilo di troppo». Per un rientro sereno, però, è indispensabile essere preparati: il consiglio degli esperti è quello di iniziare da una corretta idratazione. «Bere acqua - conclude Piretta - è fondamentale per permettere agli antiossidanti di raggiungere tutte le cellule. Inoltre, tutte le reazioni chimiche cellulari avvengono solo se è presente l'acqua e questo ci deve far comprendere quanto sia essenziale questo elemento anche per ammortizzare la depressione post-vacanze».