ROMA. Entro cinque o dieci anni le banane potrebbero sparire dalle tavole per colpa di alcune specie di funghi patogeni in grado di decimare le coltivazioni. Lo affermano i ricercatori dell'Università della California Davis in uno studio pubblicato da Plos Genetics, che ha analizzato il genoma dei parassiti, scoprendo che sono diventati molto più aggressivi negli ultimi anni. I ricercatori hanno studiato la malattia chiamata Sigatoka, che è causata da tre diversi funghi, analizzando il genoma dI tutti e tre. «Abbiamo dimostrato - spiega Ioannis Stergiopulos, uno degli autori - che due dei tre funghi sono diventati più virulenti, aumentando la propria capacità di manipolare i processi metabolici per sfruttare le sostanze nutritive del frutto». L'avanzata di questa e di altre malattie, spiegano gli autori, può mettere in ginocchio un'industria da 100 milioni di tonnellate l'anno in 5-10 anni. A peggiorare la situazione è il fatto che le banane Cavendish, quelle più comuni, derivano tutte da una stessa pianta originaria, e sono fondamentalmente dei cloni con lo stesso genoma, il che rende più facile l'attacco da parte dei parassiti. Lo studio potrebbe rendere più facile modificare il genoma delle banane per renderle resistenti o trovare nuovi fungicidi più efficaci.