ROMA. Se non c'è niente di meglio di una bibita fresca per calmare la sete, a trasmettere questa sensazione di piacere è un piccolo gruppo di neuroni, una sorta di 'squadra di emergenza' che entra in azione in tempi rapidissimi ogni volta che è necessario.
Descritto sulla rivista Nature, questo meccanismo è stato localizzato nei topi, nell'area del cervello già nota da tempo per essere coinvolta nel controllare la sete, chiamata organo subfornicale.
Finora era noto che in questa stessa area del cervello si trovano i neuroni specializzati nel controllare la sensazione della sete al fine di mantenere l'organismo idratato.
Quello scoperto nell'Università della California a San Francisco, dal gruppo di Zachary Knight, è un meccanismo ancora più specializzato, che entra in azione solo in situazioni di emergenza, ad esempio se bere diventa urgente perchè si ha molto caldo o perchè si è mangiato troppo rapidamente. A lanciare il campanello d'allarme che fa scattare questa squadra d'emergenza della sete sono i segnali che provengono dalla bocca, che trasmettono al cervello informazioni relative alla temperatura e al consumo di cibo e acqua.
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