ROMA. Niente sesso, o quasi, per i giovani della Generazione Y.
Per i nati a ridosso del Millennio il sesso è molto meno interessante di quanto lo fosse per i loro genitori, gli ex ragazzi della Generazione X. I nati dopo il 1990, cresciuti con pc e telefonini, sembrano invece avere, rispetto al sesso, un comportamento molto più simile a quello dei loro bisnonni, nati negli anni '20.
Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Archives of Sexual Behavior e condotta negli Stati Uniti da Jean Twenge, dell'università di San Diego, Ryne Sherman, della Florida Atlantic University, e Brooke Wells, della Widener University.
Dalle risposte di 26.707 adulti statunitensi di età compresa tra i 18 e 96 anni che hanno partecipato al sondaggio General Social Survey, è emerso che i ragazzi nati dopo il 1990 hanno una vita sessuale molto meno attiva rispetto a quella che i loro genitori avevano alla stessa età. In particolare il 15% dei ragazzi di età compresa tra 20 e 24 anni non ha avuto partner sessuali da quando ha compiuto 18 anni, cosa che ai nati dopo il 1960 accadeva appena nel 6% dei casi. A mantenere le 'distanzè, inoltre, sono più le ragazze rispetto ai ragazzi. Quello che emerge, quindi, è che i Millennial hanno un comportamento sessuale molto più simile a quello dei loro bisnonni nati negli anni '20.
Come i Millennial, anche gli adolescenti sembrano avere questa tendenza: secondo i Centri americani per la prevenzione e il controllo delle malattie (Centers for Disease Control) se nel 1991 il 51% degli studenti delle scuole superiori già aveva avuto rapporti sessuali, nel 2015 la percentuale è scesa al 41%. Questo comportamento sembra in netto contrasto con la vita 'iperconnessa' di questi ragazzi, che sono nativi digitali, abituati a navigare in internet tutto il giorno, a chattare, e che hanno a disposizioni app dedicate agli incontri e dai quali perciò ci si aspetterebbe una vita sessuale più 'libertina'.
«Le app in teoria, dovrebbero aiutare i Millennial a trovare partner sessuali più facilmente», ha detto Twenge. «Tuttavia - ha aggiunto - la tecnologia potrebbe avere l'effetto opposto: se i giovani passano così tanto tempo online interagiscono meno di persona, e di conseguenza tendono ad avere meno rapporti sessuali». Ma le ragioni di questo importante cambiamento, secondo i ricercatori potrebbero essere anche altre. Lo scarso interesse per il sesso potrebbe essere la conseguenza di una maggiore educazione sessuale, o ancora di una consapevolezza relativa ai rischi delle malattie sessualmente trasmissibili, come l'Aids, e non ultimo il facile accesso alla pornografia online.
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