ROMA. Imbattersi in mamma o papà su Snapchat potrebbe diventare sempre più frequente per i teenager di tutto il globo che affollano il social nato per lo scambio di foto e chat «usa e getta».
Complice l'evoluzione della piattaforma, che ha scelto di puntare anche sui contenuti editoriali, sta improvvisamente crescendo il numero di adulti che vi si iscrive.
La tendenza, per ora relativa agli Stati Uniti, emerge da un recente rapporto di comScore ed è ben rappresentata anche dall'esordio su Snapchat di una delle mamme più note d'America: la First Lady Michelle Obama.
Dai dati di comScore relativi ad aprile 2016 emerge che l'applicazione del fantasmino (è il suo simbolo) si sta rapidamente diffondendo tra utenti con più di 35 anni: tre anni fa era solo il 2% dei possessori americani di iPhone con più di 35 anni che usava l'applicazione, mentre ora la percentuale è salita al 14%. Anche i millennial più «attempati» di 24-25 anni sono aumentati, passando dal 5% del 2013 al 38% di aprile di quest'anno. Ad ogni modo i più giovani per ora non sembrano essere intimoriti dall'avanzata di utenti più «maturi»: il grosso degli utilizzatori di Snapchat è ancora costituito da ragazzi fra 18 e 24 anni (il 69% degli utenti di smartphone versus il 24% di tre anni fa) e anche di giovanissimi che però la società di ricerca non monitora.
La crescita di Snapchat tra fasce d'età più ampie può dipendere dalla trasformazione dell'app: da mera chat «usa e getta» con filtri divertenti a luogo in cui trovare contenuti editoriali e «Storie» meno effimere. L'app in cinque anni ha raggiunto 150 milioni di utenti attivi al giorno superando Twitter. Per numero di video visti quotidianamente ha sorpassato pure Facebook.
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