ROMA. Si chiama «Petrorov» ed è un robot in grado di fare rilievi geologici e analisi fisiche e chimiche del suolo in modo autonomo: è il progetto di PetroLogic Synergy, nuova azienda spin off dell'Università di Siena.
La start up sta completando il progetto e la costruzione del primo prototipo sperimentale di questa innovativa piattaforma robotizzata ispirata al concetto dei robot Viking e Curiosity, che hanno esplorato il suolo di Marte.
«Petrorov» - spiega l'Università di Siena - riuscirà ad acquisire molteplici dati ambientali, petrologici e geofisici su suolo e sottosuolo, dati fondamentali in agraria, nell'agricoltura di precisione, nel monitoraggio ambientale, nella geotecnica, ingegneria civile, archeologia, esplorazione mineraria.
Il primo prototipo ha già a bordo gli strumenti per misurare in modo preciso e innovativo resistività e suscettività magnetica, i parametri più utilizzati nel mondo nelle
prospezioni, nelle ricerche di acqua nel sottosuolo, nelle ispezioni di archeologia preventiva e non solo.
L'azienda spin off formata da docenti, ricercatori e laureati dell'Università di Siena è ora in cerca di altri partner per sviluppare il secondo prototipo, più avanzato e completo, con particolare attenzione a soluzioni innovative per l'agricoltura e il monitoraggio ambientale.
Attualmente non esiste in commercio un sistema per la raccolta automatica e simultanea di diverse proprietà chimico-fisiche del terreno.
«Petrorov» raccoglierà una mole di dati molto maggiore di quella che si può acquisire oggi, usando i singoli sensori singolarmente e in modo tradizionale, e porterà ad un notevole risparmio di tempo e a una maggiore affidabilità dei risultati.
Il progetto sarà presentato a Smau Firenze, presso Firenze Fiera, il 7 e 8 luglio prossimi.
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