PALERMO. Il mondo dei fumetti non è in crisi come qualcuno potrebbe pensare, anzi sembra essere rinato grazie al digitale ed alle elaborazioni possibili tramite software specifici. Con il pc è possibile ottenere sfumature di colore ed effetti speciali molto facilmente rispetto alla colorazione manuale, inoltre le scene possono essere rielaborate ed adattate a vari tipi di supporti, per poter essere visualizzate correttamente sui piccoli display degli smartphone o su quelli di tablet e personal computer. Due anni fa il colosso del web Amazon decise di dare un nuovo impulso al fumetto sul web acquisendo la piattaforma più diffusa in rete: Comixology.
Ma se i big di internet si muovono su grandi numeri il bello della condivi sione sul web è la possibilità per i più piccoli di avere le stesse opportunità di crescita esponenziale. Uno dei progetti più interessanti nati in Italia è rappresentato da Verticomics, l' app dedicata alla lettura di fumetti in formato digitale creata da un team siciliano capitanato da Mirko Oliveri. Da qualche giorno la grande novità della piattaforma è rappresentata dal lancio ufficiale di Spawn. Il personaggio, nato dalla creatività di Todd McFarlane, fondatore nel 1987 di Image Comics, dopo una parentesi di cinque anni con Marvel in qualità di autore di Spider Man, è diventato in pochi mesi il fumetto più venduto nella storia fino a quel momento. Spawn è una serie oscura e violenta che appassiona aficionados di tutte le nazionalità. Oggi Verticomics, nata da una costola di Verticalismi primo laboratorio magazine di fumetti online che offre spazio e organizza concorsi a premi e workshop per chi intende creare un fumetto concepito per l' esclusiva fruizione online, ha ristampato in digitale proprio quegli episodi che nel 1992 hanno cambiato i supereroi per sempre.
«Che le maggiori case editrici oggi facciano affidamento a Verticalismi non è uncaso. Sono professionali e competenti, al punto da diventare ormai il corrispettivo italiano del monopolista americano Comixology», afferma il trapanese Marco Rizzo, sceneggiatore di fumetti ed esperto di graphic journalism».
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