Domenica 22 Dicembre 2024

Dalle moto alle spiagge siciliane: quando la "coffa" si veste d'estate

PALERMO. La moda cerca l’opposto per stupire e per proporre qualcosa di nuovo e accade così che il guru dell’abbigliamento da moto proponga una linea floreale pensata per una «fimmina» e che la coffa simbolo dell’estate, del telo da mare con creme solari, vada in spiaggia vestita. A creare queste opposizioni fashion sono due siciliani. Il primo è noto da ben 27 anni come Franco Cuoio. Francesco La Russa è il nome completo che in pochi sanno ma che anche all’estero è conosciuto per la propria abilità con la concia della pelle, destinata alle Harley. Nei giorni scorsi ha lanciato una linea decisamente diversa che ha chiamato Sicula. «Ho iniziato quasi per scherzo - racconta La Russa - o per sfida verso un sistema che non ti dava la possibilità di introdurti nel mondo del lavoro, con un progetto molto ambizioso che mi ha portato con i miei prodotti ai più importanti eventi motociclistici organizzati dalla casa motociclistica Harley Davidson e sulle pagine di riviste molto importanti del settore. Durante le interviste e i miei viaggi ciò che ho raccolto sempre più spesso era l’interesse per la mia terra d’origine, la Sicilia. Ed è per questo che, alla soglia dei 50 anni, ho voluto dedicare una parte della mia produzione ad un sogno chiamato «Sicula». Come riscatto dall'onta del sapor di mafia, degli anni bui, delle troppe vicende negative che hanno martoriato questa terra – aggiunge il fondatore di Franco Cuoio - che però lascia incantato chi la visita. Per i suoi profumi e colori e sono soprattutto questi che voglio trasmettere». La manifattura è in canvas, lavorato da artigiani locali e maestri nella ceramica, unendo la passione per il cuoio a coloratissimi tessuti con cui sono realizzati gli accessori che prendono il nome da “fimmine sicule” come Anna Valle, per la sua bellezza mediterranea, Elisa Parrinello per la voglia di tramandare ai suoi allievi le tradizioni e la storia di questa terra, Rosalia, l’amata Santuzza e Felicia, come la mamma di Peppino Impastato. «Dedico “Sicula” – conclude - a tutti i siciliani, nel mondo, che per vari motivi, non vivono più in questa splendida terra. Vorrei che le mie creazioni li raggiungessero per diffondere un messaggio positivo e di speranza». Ligure adottata da Palermo da 12 anni anche Federica Zagone, ha trovato fertile e creativa l’Isola. Dopo aver frequentato a Milano l'istituto europeo di Design e aver fatto parte del mondo della moda come fotografa e di quello della bellezza lavorando per Esteé Lauder e Christian Dior, ha scelto di creare qualcosa di proprio, il marchio Kikkagioie. «Per amore arrivo in Sicilia e grazie alla passione per gli accessori, tre anni fa dopo aver perso il lavoro ho deciso di creare alcune borse, diverse una dall'altra. La mia ultima idea è la “Coffa vestita", partendo da una borsa semplice e tipicamente siciliana ho deciso di lasciarle l'anima ma rivestirla con una lavorazione a maglia in filo di cotone con motivo a treccia, che sembra un maglioncino. Sono foderate con all'interno, hanno una piccola pochette e manici rivestiti in raso. Altre sono in tessuto a motivi floreali o geometrici in base all’ispirazione del momento».

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