WASHINGTON. Dormire solo cinque ore a notte altera i ritmi del battito cardiaco e gli effetti negativi sulla salute del cuore sono ancora peggiori se si dorme nelle ore sbagliate, ossia di giorno. Ad osservare le conseguenze di una quantità di sonno inadeguata su un gruppo di 27 adulti sani è un nuovo studio pubblicato sulla rivista 'Hypertension' a firma di Daniela Grimaldi della Northwestern university Feinberg School of medicine. La ricerca suona un campanello d'allarme in particolare per i lavoratori notturni. I volontari sono stati divisi in due gruppi e per una settimana hanno dormito solo 5 ore ogni 24, ma un gruppo le ha dormite di notte e l'altro di giorno. I ricercatori hanno misurato ripetutamente una serie di marker: la pressione sanguigna,il ritmo cardiaco,la variazione degli intervalli tra un battito e l'altro, i livelli dell'ormone dello stress norepinefrina nelle urine. Questi gli esiti del rapporto: la pressione sanguigna è rimasta stabile, ma il ritmo cardiaco si è innalzato in tutti i volontari. Nel gruppo costretto a dormire nelle ore diurne, i livelli di norepinefrina sono risultati più elevati, e la variabilità del battito cardiaco è scesa durante le ore di veglia. «La diminuzione della variabilità del ritmo dei battito cardiaci è considerata un'indicazione di rischio cardiovascolare», ha spiegato Grimaldi. Ma i segnali più allarmanti sono stati osservati durante la cosiddetta fase di sonno a 'onde lente', quando usualmente la pressione ed il ritmo cardiaco si abbassano e permettono la 'ricaricà del muscolo cardiaco. Nei volontari, di entrambi i gruppi il ritmo cardiaco è invece aumentato.