ROMA. Contro le malattie cardiache, la prima causa di morte in Italia, è in arrivo il 'BancomHeart', una card che contiene tutti i dati sulla salute del cuore necessari per una corretta e tempestiva assistenza. Il progetto, premiato dalla Presidenza del Consiglio, è di Michele Gulizia, presidente di ANMCO, l'associazione dei cardiologi ospedalieri a congresso da oggi al 4 giugno a Rimini. Attacchi di cuore (184.800 decessi) e ictus (quasi 94 mila morti) nel 2013 hanno rappresentato quasi la metà (48%) di tutte le cause di mortalità in persone under75, rilevano gli esperti. "Questi dati ci suggeriscono di fare attenzione al cuore e ai rischi a cui va incontro ogni giorno - mette in guardia Gulizia - evitando i fattori di rischio, quali fumo, stress, dieta ricca di grassi, obesità, vita sedentaria e ipertensione. Oggi, per tenere il prezioso muscolo sotto controllo, anche la tecnologia può fare molto offrendoci una possibilità in più. Si tratta di una card, gratuitamente rilasciata dalle Cardiologie, che contiene i dati clinici sulla salute cardiovascolare (elettrocardiogramma, pressione arteriosa) e nella quale è possibile inserire altre informazioni: sapere, ad esempio, se si è diabetici, se si è avuto un infarto pregresso". Tra i temi di cui si parlerà, c'è la sessione "CardioFrontex: la Cardiologia attraverso il Mar Mediterraneo. "I migranti che sbarcano nel nostro Paese - afferma Gulizia - spesso sono affetti da malattie cardiovascolari che neanche sanno di avere. Per questa ragione occorre accendere i riflettori sulla necessità di una rivalutazione della diagnosi e della qualità della cardiologia nel Mediterraneo, anche per le ricadute sociali ed economiche che involontariamente si ripercuotono e si ripercuoteranno maggiormente nel nostro Paese".