Lunedì 23 Dicembre 2024

Estroverso o nevrotico? Quando a dirlo è la foto scelta per il profilo social

ROMA. La foto che scegliamo per i nostri profili social parla di noi e fornisce una serie di indizi utili sulla nostra personalità. Un'analisi effettuata da un team dell'Università della Pennsylvania, a Philadelphia, ha individuato 5 personalità tipo, associandole a un determinato stile nella foto scelta sui social network: estroversione, apertura a nuove esperienze, piacevolezza, coscienziosità e nevrosi. Per catalogare le personalità di migliaia di utenti di Twitter, i ricercatori, guidati da Daniel Preoiuc-Pietro, hanno preso in esame 66 mila utenti twitter e analizzato 3200 tweet più recenti di ognuno. Nel frattempo, per 434 di loro hanno completato anche un'indagine psicologica tradizionale. Il team ha quindi messo in relazione i risultati dei test e le caratteristiche di ogni immagine del profilo. Ne è emerso ad esempio che quelli particolarmente estroversi preferiscono foto artistiche, spesso magari anche tecnicamente 'fatte male', ma in cui appaiono più giovani. Persone aperte a nuove esperienze spesso si presentano in un modo stravagante e sono più propense a utilizzare un oggetto nel loro profilo. Inoltre se indossano occhiali non sono da sole e a volte possono avere lo sguardo arrabbiato. Le persone piacevoli, ovvero allegre e socievoli, sono propense a usare una foto colorata anche se sfocata e che in genere le mostra sorridendo o in generale in situazioni ludiche. Persone coscienziose, ovvero auto disciplinate, mostrano emozioni positive nelle foto del loro profilo, possono apparire più vecchie di quello che realmente sono e tendono a mostrarsi da sole piuttosto che in gruppo. I nevrotici, infine scelgono di non essere chiaramente visibili o di rappresentare se stessi con un oggetto, piuttosto che un volto. La ricerca, presentata questa settimana in occasione della Conferenza internazionale sul Web e Social Media a Colonia, in Germania, è solo uno dei tanti esempi di come i social possano essere utilizzati da chi valuta le candidature lavorative.

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