ROMA. Prosegue l'avvicinamento del Solar Impulse 2, l'aereo che punta a fare il giro del mondo con la sola energia del sole, alla città di New York, da cui il velivolo partirà a giugno per sorvolare l'Oceano Atlantico e raggiungere l'Europa.
La tappa più recente, la dodicesima, ha visto l'aereo monoposto volare per 1.113 km, in 16 ore e 34 minuti, dall'aeroporto di Tulsa, in Oklahoma, a quello di Dayton, in Ohio, dove è atterrato poco prima delle 4 di stanotte ora italiana. In cabina di pilotaggio Andrè Borschberg, uno dei due piloti svizzeri che insieme a Bertrand Piccard sta portando avanti il viaggio intorno al globo per promuovere l'uso delle energie rinnovabili.
Il giro del mondo era iniziato il 9 marzo 2015 con la prima tappa da Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) a Mascate (Oman). Il velivolo aveva poi raggiunto l'India, la Birmania, la Cina e, dopo uno scalo d'emergenza in Giappone per via di un peggioramento delle condizioni meteo, il 3 luglio era atterrato alle Hawaii con un volo interrotto di 5 giorni.
Qui danni irreversibili alle batterie avevano fermato la missione, costringendo il Solar Impulse 2 a una sosta di 9 mesi in attesa della nuova bella stagione. Adesso l'aereo, dall'apertura alare di 72 metri dove trovano posto oltre 17mila celle fotovoltaiche, ha davanti a sè solo 4 tappe: New York, Europa occidentale o Nord Africa, costa mediterranea e infine il ritorno ad Abu Dhabi.
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