FIRENZE. Eseguito con successo un intervento di duplice ritrapianto di polmone al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena. Sei polmoni in 19 anni di vita per una paziente, affetta da fibrosi cistica: la giovane, che ha potuto riabbracciare i suoi familiari dopo quasi sei mesi di ricovero post-operatorio, è stata sottoposta a doppio ritrapianto lo scorso dicembre, dopo il rigetto dei polmoni che aveva ricevuto tre anni fa in sostituzione dei suoi. Il delicato intervento è un caso unico in Toscana e molto raro anche a livello mondiale: «A livello mondiale il ritrapianto interessa circa il 4% dei pazienti trapiantati - spiega Piero Paladini, direttore delle unità operative trapianto di polmone -, e in Europa è una procedura che riguarda poco più di 50 pazienti all'anno». La giovane paziente del policlinico senese era stata sottoposta nel 2013 ad un duplice trapianto di polmone per insufficienza respiratoria terminale. Nel dicembre 2015, spiega sempre Paladini «è stato necessario procedere al ritrapianto di entrambi i polmoni, per una condizione di rigetto cronico caratterizzata da un danno polmonare progressivo, conosciuto come bronchiolite obliterante». La complessa procedura è stata effettuata in assistenza cardiorespiratoria in ecmo ed è stata condotta e portata a termine da un'equipe multidisciplinare. Dopo il delicato intervento, la degenza è proseguita in Terapia intensiva cardiotoracica e, successivamente, in Chirurgia toracica e presso l'Uoc Malattie respiratorie e trapianto polmonare. «Il ritrapianto - aggiunge Paladini - presenta problemi più complessi rispetto al primo trapianto e il successo dell'intervento è legato a diversi fattori».