Lunedì 25 Novembre 2024

Polvere e allergie, dalla tecnologia un aiuto per le pulizie in casa

PALERMO. Per 3 italiani su 10 la primavera è tutt'altro che una bella stagione. In questo periodo, infatti, si registra il picco di reazioni allergiche a pollini e piante - tra cui graminacee e parietarie - che colpiscono il 12,5% della nostra popolazione. Starnuti, pruriti e mal di testa spesso però ci accompagnano anche tra le mura domestiche. È proprio in casa che allergeni, quali granuli pollinici ma anche acari della polvere e batteri, trovano fissa dimora, rendendo così difficoltoso il riposo notturno e i momenti di relax casalingo. Per far fronte alle allergie domestiche arriva in nostro soccorso anche la tecnologia. Apparecchi e accessori di ultima generazione, infatti, sfruttano raggi ultravioletti e specifici meccanismi di vibrazione e aspirazione per combattere gli allergeni che si depositano in casa. Per le allergie più blande, ad esempio, una buona soluzione è un aspirapolvere di tipo ciclonico, ovvero senza sacco, così da evitare che la polvere e gli acari catturati possano ritornare nell'aria circostante. Negli ambienti umidi, infine, può essere di grande aiuto l’uso di un deumidificatore, controllabile anche da remoto. Per prevenire la formazione e diffusione degli allergeni, è comunque opportuno adottare specifici accorgimenti che variano a seconda dell’ambiente. «Basta seguire alcuni precisi e regolari espedienti per rendere un’abitazione confortevole anche per chi soffre di allergie varie - afferma Alberto Cartasegna, country manager e co-founder di Helpling Italia, la prima piattaforma online per la ricerca e la prenotazione di collaboratori domestici -. In camera da letto, ad esempio, bisogna prestare attenzione alla cura di cuscini e materassi; quest’ultimi vanno girati e puliti periodicamente. Inoltre, è consigliato riporre sotto al materasso un piccolo batuffolo di cotone, imbevuto con olio di lavanda o di tea tree, per ridurre la formazione degli acari della polvere. Attenzione a pulire con regolarità e opportunamente anche divani, tende e ambienti outdoor. Quando si lava un patio esterno, è meglio prima bagnare la superficie da pulire per non liberare polveri e pollini. Solo dopo spazzare, usando magari una scopa di saggina, e procedere successivamente a una pulizia più accurata, dotandosi di una mascherina per proteggere le vie aeree e di guanti per scongiurare allergie da contatto». Asma, congiuntiviti e reazioni cutanee però non sono solo causate da allergeni stagionali ma da «nemici» con cui bisogna confrontarsi e scontrarsi durante tutto l’anno. Uno di questi è la muffa. Alcuni angoli della casa, se restano umidi per troppo tempo, possono divenire l’habitat ideale per la proliferazione delle muffe. «La muffa tende a formarsi facilmente in oggetti dove si deposita spesso dell’acqua, come tende e tappetini per la doccia, innescando reazioni allergiche anche pericolose. Ecco perché è meglio optare per una doccia con box di plastica o vetro che risulta più semplice da pulire e dove la muffa, di conseguenza, si accumula con meno facilità - spiega Tiziana Clemente, esperta e tutor di pulizia di Helpling Italia -. È bene pulire con una certa frequenza anche il frigorifero, la lavatrice e i filtri di asciugatrici e condizionatori, tutti luoghi ideali per la formazione delle muffe»

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