ROMA. A un anno dal lancio sul mercato l'Apple Watch potrebbe rinnovarsi in modo radicale: puntando a diventare più autonomo dall'iPhone grazie all'integrazione di connettività cellulare. L'indiscrezione arriva dal sito del Wall Street Journal, secondo il quale la compagnia di Cupertino sta lavorando proprio per aggiungere questa funzionalità al suo orologio di prossima generazione, oltre che su un processore più veloce. Secondo gli analisti interpellati dal Journal finora sono stati venduti 12 milioni di Apple Watch, circa il doppio rispetto agli iPhone venduti nel loro primo anno di lancio. A un prezzo medio di circa 500 dollari, si tratta di un business da 6 miliardi di dollari. Il dispositivo inoltre già rappresenta il 61% delle vendite globali di smartwatch nello scorso anno, secondo dati della società di ricerca Idc. L'Apple Watch riveste per la compagnia un'importanza strategica visto che è il primo nuovo prodotto dopo il lancio dell'iPad e il primo dell'era Tim Cook. Nonostante l'attesa per un Watch 2.0 nell'evento di fine marzo per il lancio dell'iPhone SE Apple ha rinnovato soltanto i cinturini del suo Watch, presentandone di nuovi. L'amministratore delegato Cook lo ha definito lo «smartwatch più venduto al mondo» annunciando un taglio di prezzo per l'Apple Watch Sport, il modello più venduto, ridotto di 50 dollari a un prezzo di base di 299 dollari.