BOLOGNA. Scaffali virtuali connessi con le app dei telefonini e che comunicano con i clienti in sinergia col farmacista per gestire le patologie croniche ma anche come alimentarsi bene prima dello sport (running, ciclismo, triathlon, arrampicata, nuoto, tennis, body building etc). Dispenser elettronici 'fai da te' per l'acquisto di integratori e ritrovati per la salute, nuovi termometri che leggono la febbre a distanza proiettandola sulla fronte del malato. Oltre a maschere di bellezza rigide, da indossare come caschi, che emettono luce blu rassodante insieme a lettini estetici futuristici e apparecchi elettronici per la diagnosi e la cura di pelle e capelli. le farmacie cambiano a ora parlano anche attraverso i social e i blog a cura di farmacisti 'smanettoni' che ora vendono anche online, dall'entrata in vigore del decreto legislativo sulla vendita dei farmaci online. Una volta erano botteghe, la svolta hi-tech in chiave social è il fulcro dei numerosi convegni e delle nuove soluzioni in mostra al Cosmofarma, kermesse internazionale dedicata al mondo delle farmacie inaugurata oggi alla fiera di Bologna e in corso fino a domani. «Il Cosmofarma questo anno si svolge insieme a Farmaintech, sezione interamente dedicata alla filiera tecnologica del farmaceutico. Cosmofarma questo anno compie 20 anni e mai come oggi guarda al futuro - dichiara Dino Tavazzi, Consigliere Delegato Cosmofarma -. Abbiamo circa 400 aziende espositrici provenienti da 20 paesi diversi con un incremento dell'8% rispetto allo scorso anno e un aumento del 16% dei brand rappresentati. Per farmaintech abbiamo inoltre altre 350 espositori che arrivano da 30 paesi. Alla fiera partecipano ricercatori e start-up universitarie, medici e farmacisti oltre che operatori del settore farmaceutico». Affollatissimo il convegno dedicato all'uso dei social network. Opportunità o no per le farmacie? Pensano di si alcuni farmacisti italiani, pionieri dei social network. Ha già 5 mila follower su twitter una piccola farmacia di Genova specializzata sull'infanzia, la farmacia Serra. Il modello ha anche ricevuto diversi premi come 'farmacia digitale'. Ha spiegato Pierangelo Fissore, direttore marketing Uninetfarma che ha organizzato l'incontro: «I social aumentano la rete di relazioni e i farmacisti sono ritenuti autorevoli e competenti. Il fenomeno è nascente ma sta esplodendo. La gente chiede soprattutto informazioni sulla salute, spiegazioni sul bugiardino, sulle modalità di assunzione dei farmaci».