MILANO. Le donne che soffrono di endometriosi, specialmente se hanno meno di 40 anni, potrebbero avere un rischio più alto di patologie cardiache rispetto alle donne senza questa malattia.
Lo hanno scoperto i clinici del Brigham and Women's Hospital di Boston, Usa, che hanno pubblicato uno studio sulla rivista scientifica Circulation.
L'endometriosi è una patologia che consiste nella crescita di tessuti tipici dell'utero al di fuori dell'utero stesso, e che tra le altre cose può provocare dolore, sanguinamenti, infiammazioni croniche e infertilità. Lo studio, spiegano gli stessi esperti, «potrebbe essere il primo a tracciare un collegamento tra le patologie coronariche e l'endometriosi».
I ricercatori hanno studiato i dati relativi a oltre 116mila donne nell'arco di 20 anni, con o senza endometriosi, scoprendo che le pazienti con questa patologia avevano «il 35% di probabilità in più di aver bisogno di un intervento chirurgico o di inserire uno stent per liberare delle arterie bloccate; il 52% di probabilità in più di avere un attacco di cuore; e il 91% di sviluppare dolore toracico e angina».
Inoltre, le donne con meno di 40 anni con endometriosi «avevano una probabilità tre volte più alta di avere un attacco di cuore, dolore toracico o di aver bisogno di uno stent rispetto a donne della stessa età ma senza endometriosi».
I ricercatori sottolineano nello studio che il trattamento chirurgico per questa patologia (che consiste nella rimozione di utero o delle ovaie, e che provoca una menopausa anticipata) «potrebbe essere in parte responsabile di questo aumento di rischio cardiovascolare», dato che verrebbero a mancare gli effetti protettivi degli ormoni femminili sul cuore. È quindi importante per le donne con endometriosi «adottare stili di vita che favoriscano la salute del cuore - concludono gli esperti - fare controlli periodici ed essere consapevoli di quali siano i sintomi, dato che le patologie cardiache sono causa primaria di morte per il sesso femminile».
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