PALERMO. S'intitola "Starlight" ed è la mostra interamente ideata e finanziata dall'Istituto nazionale di astrofisica, negli osservatori astronomici di Palermo, Napoli, Roma, Firenze e Padova dal 21 marzo al 21 giugno. E' un omaggio ad astronomi ed astrofici del Belpaese ma anche un modo per valorizzare e far conoscere al pubblico il patrimonio storico-scientifico dell'astronomia italiana, custodito in cinque osservatori astronomici. Cinque le sezioni allestite e dislocate in altrettanti osservatori astronomici della Penisola, attraverso la formula della mostra diffusa. Si terrà ad Arcetri la mostra sul tema 'Le origini dell'astrofisica a Firenze'; a Capodimonte, invece, quella dedicata a 'L'eclisse totale di sole del 1870'; l'esposizione allestita nella Capitale nell'osservatorio astronomico Monte Porzio Catone, invece, è intitolata 'Roma, capitale dell'astrofisica'. E' dedicata allo "sviluppo della fisica solare', la sezione che sarà allestita nella chiesa di Santa Maria delle Grazie (cripta della Cappella Palatina) a Palazzo dei Normanni, a Palermo; mentre, a Padova, si terrà quella dal titolo 'Una società scientifica italiana per l'astrofisica'. Nei cinque osservatori astronomici della Penisola saranno esposti strumenti scientifici, libri e documenti d'archivio - in molti casi per la prima volta - per testimoniare l'importante contributo che nella seconda metà dell'Ottocento gli astronomi italiani hanno dato la nascita dell'astrofisica , con le prime analisi spettroscopiche della luce stellare e l'utilizzo di tecniche fotografiche. A Palermo, la mostra sarà presentata in conferenza stampa, giovedì 17 marzo alle 10.00 si svolgerà nell'aula dell'Osservatorio astronomico di Palermo, che si trova al quarto piano di Palazzo dei Normanni, sede del parlamento regionale.