Lunedì 23 Dicembre 2024

Il sesso dopo i 50 anni fa bene al cervello... e non solo

WASHINGTON. Il sesso dopo i 50 anni? Toccasana per il cervello, la memoria e, specialmente per gli uomini, anche le loro capacità decisionali, di pianificazione e di concentrazione. Ad osservare un chiaro 'legame' - sia pure non ancora scientificamente provato di causa-effetto - tra la frequenza dell' attività sessuale e l'acutezza mentale, è uno studio pubblicato sulla rivista internazionale 'Age & Ageing'. Lo studio, condotto in Inghilterra alla Coventry University, ha seguito 6.800 adulti ed anziani tra i 50 e gli 89 anni per 12 mesi, e li ha sottoposti a test sull'efficienza delle loro funzioni mentali. Sottoposti a dettagliati questionari sui loro incontri e attività sessuali (incluse quelle solitarie), i volontari hanno risposto a test mnemonici, sia verbali che numerici, ed hanno dovuto dimostrare le loro capacità cosiddette 'esecutive', ossia di risolvere problemi e di concentrarsi. Sia gli uomini che le donne coinvolti in attività sessuali più frequentemente - spiega il rapporto - hanno evidenziato una memoria più acuta e precisa. Ma il cervello maschile ha ricevuto una 'spinta' in più - tra gli uomini che facevano più sesso - anche sulla loro abilità decisionale ed 'esecutiva'. La differenza tra i sessi in questo campo, potrebbe - secondo gli esperti - dipendere da fattori ormonali che influenzano maggiormente l'organismo femminile. I risultati sono stati confermati anche una volta tenuti in considerazione vari fattori esterni, che avrebbero teoricamente potuto influenzare i dati emersi: dallo stato di salute, al benessere economico, al livello culturale e così via dei partecipanti. Questo studio mostra una 'significativa associazione' tra l'attività sessuale e le funzioni cognitive negli adulti ultracinquantenni - ha commentato l'autore principale dell'indagine Hayley Wright - e verranno condotte altre indagini in materia per verificarla e capire il perchè.

leggi l'articolo completo