ROMA. "La meraviglia di essere simili" canta Laura Pausini. E chissà se per alcuni essere simili sia poi così bello. Ad ogni modo, volenti o nolenti, fin tanto che si vive insieme a qualcuno - che sia il proprio marito, la propria fidanzata, o qualche amico - si è destinati a diventare sempre più simili alla persona con la quale si divide lo stesso ambiente. Vivere sotto lo stesso tetto infatti rende simili l'uno all'altro. Una ricerca mette in luce questo aspetto della convivenza, spingendoci a riflettere sul fatto che mangiare allo stesso tavolo, dormire nella stessa camera, condividere spazi comuni insomma ha delle conseguenze sul proprio sistema immunitario che, a lungo andare, si tende a condividere con l'altro. Si crede di rimanere sempre gli stessi ma, almeno secondo quanto detto da uno studio, non è così. La ricerca ha messo in evidenzia come cambi il proprio modo di essere, stando a contatto con le persone con le quali si divide lo stesso ambiente. Insomma, la salute ne risente in qualche modo. I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati sulla rivista "Nature Immunology", e sono stati dimostrati dopo vari test su 670 volontari della durata di tre anni. Dal condividere lo stesso letto fino allo scambio di saliva, vivere con un partner avvicina il proprio sistema immunitario a quello di chi ci vive accanto. Partendo da questo, è facile capire modi di fare e atteggiamenti che dai genitori spesso si rivedono nei figli.