ROMA. Niente oroscopi e terapie di coppia, cene al ristorante e regali costosi: come terapia per le coppie in crisi la soluzione ideale è semplice ed è cucinare e mangiare insieme. Si tratta della Cooking Therapy, che il nutrizionista Pietro Migliaccio, presidente della Società italiana di scienza dell'alimentazione (Sisa) propone in vista di San Valentino.
Soprattutto la sera, dopo una lunga giornata lavorativa, fare la spesa insieme e ritrovarsi tra i fornelli può essere un buon momento per liberare la mente, armarsi di creatività e ritrovare la complicità con il partner a partire proprio dall'organizzazione della cena.
«Quando è possibile - consiglia Migliaccio - recatevi con il vostro compagno o compagna a fare la spesa per scegliere gli alimenti che più vi piacciono e cucinate insieme, sarà un modo per rinforzare la vostra intesa e rendere piacevole un impegno che può risultare a volte monotono».
Migliaccio, al posto dei luoghi comuni sui cibi afrodisiaci, promuove il pollo tra quelli migliori per riaccendere e cementare il rapporto di coppia:
«È un alimento perfetto per una serata a due - spiega - facile da cucinare, leggero e pieno di nutrienti che aiutano a combattere lo stress e a riportare l'armonia». Per il menù di San Valentino Migliaccio suggerisce «i pasti costituiti da alimenti semplici, leggeri e facilmente digeribili, che possono aiutare ad attenuare i malumori. Sono tanti gli alimenti amici dell'eros con cui poter sperimentare: spezie, prodotti della pesca, cioccolato, ginseng. Tra questi c'è anche il pollo, che ha un contenuto di grassi modesto ed è leggero, soluzione ideale per debellare la sonnolenza post cena derivante da un organismo appesantito e dedicarsi così al proprio partner».
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