ROMA. Al via una sperimentazione clinica per testare un potenziale vaccino contro l'Alzheimer. Il vaccino, che sarà testato presso la University of California, San Diego School of Medicine, verrà in realtà somministrato a 24 adulti con sindrome di Down, malattia che condivide con l'Alzheimer l'accumulo di proteine tossiche (beta-amiloide) nel cervello. Sviluppato dall'azienda svizzera AC Immune, il vaccino si chiama ''ACI-24'' ed è progettato per indurre nell'organismo la produzione di anticorpi contro gli accumuli tossici del peptide beta-amiliode. Il razionale è che eliminando tali accumuli si possa fermare la malattia o quanto meno rallentarne il decorso. La sindrome di Down vede tra le sue tante problematiche anche la formazione nel cervello dei pazienti di 35-40 anni di placche di frammenti di beta-amiloide e i pazienti hanno un rischio triplo di ammalarsi di Alzheimer. Il vaccino sarà dunque testato per la prima volta su 24 pazienti con sindrome di Down in questa fascia di età. I partecipanti riceveranno il vaccino per un anno e il loro stato di salute sarà monitorato per tutto l'anno successivo. In questa fase sperimentale si cercherà solo di capire se il vaccino è sicuro e ben tollerato da chi lo riceve, ma i test potrebbero già dare qualche anticipazione sulla sua potenziale efficacia nel modificare la progressione della malattia mediante la rimozione delle placche di beta-amiloide.