Lunedì 23 Dicembre 2024

Indumenti di cotone, creme e sport: come proteggere i bambini dal freddo

ROMA. Archiviato il ponte dell'Immacolata, ci si prepara ad una nuova ondata di freddo. Stavolta quello vero, stando alle ultime previsioni meteo. Ecco dunque alcuni suggerimenti su come preparare i bambini a queste temperature rigide, e proteggerli. Secondo quanto spiega il pediatra Italo Farnetani, serve fare attenzione a gola e pelle ossia alle parti più esposte al freddo dunque ai malanni di stagione. “Il freddo non fa venire il mal d’orecchie: il dolore arriva dalla gola infiammata. E’ inutile imbacuccare i bimbi con cappelli e paraorecchie - spiega Farnetani - sperando di evitare il malanno, inoltre dimenticare di togliere il berretto al chiuso favorisce sudate”. "Meglio insegnare al bambino a respirare con il naso: filtra l’aria e protegge il nostro organismo". Per proteggere la pelle dei più piccoli inoltre occorre applicare creme emollienti e idratanti, utili anche in caso di arrossamenti. Inoltre, spesso si tende a scegliere calzini molto pesanti. "Così l’umidità fa macerare la pelle - spiega il pediatra -. Per evitarlo cambiare sempre le calzine inumidite e, in casa, far camminare il piccolo a piedi nudi o con le calze antiscivolo”. Poi un suggerimento che cozza un po' con il tipico clima invernale: l'ideale infatti è scegliere sempre indumenti di cotone, al contrario della lana. Non smettere di fare sport, specie se piscina . "La vita sedentaria è dannosa fin da piccoli, - continua Farnetani -. Basta asciugarsi bene all’uscita dalla vasca o dalla palestra”. Il freddo non può fermare i bambini quindi, anche con le temperature basse, i più piccoli non devono rinunciare alle passeggiate e alle uscite al parco: “Stare fuori riduce i pericoli”, assicura Farnetani. Per almeno 45 minuti al giorno serve tenere le finestre aperte. Gli ambienti chiusi e riscaldati con "asciugamani umidi sul calorifero, o utilizzando gli umidificatori”. A partire dai 3 chili di peso, i neonati devono uscire tutti i giorni, "ma solo nelle ore più calde".

leggi l'articolo completo