Lunedì 23 Dicembre 2024

Disturbi dell'olfatto? Sintomo di cattiva salute

ROMA. Se il tuo olfatto sta diminuendo, chiediti come va la tua salute. La sensibilità agli odori potrebbe infatti essere più importante di quanto si pensi, al punto da costituire un indicatore del corretto funzionamento del sistema immunitario. Lo hanno dimostrato i ricercatori della Queen Mary University di Londra in uno studio pubblicato sulla rivista 'Frontiers in Neuroscience'. Il team ha misurato il tempo impiegato dai topi a trovare biscotti al cioccolato sepolti nelle loro gabbie. Quelli privi del gene RAG1, che controlla lo sviluppo delle cellule immunitarie, impiegavano un tempo cinque volte più a lungo dei topi normali per portare a termine il compito. I risultati, evidenziano lo stretto collegamento tra sistema immunitario e olfattivo. Confermano inoltre studi clinici osservazionali che mostrano come pazienti affetti da disturbi del sistema immunitario, quali sclerosi multipla, Lupus eritematoso o Hiv, abbiamo spesso riportato una perdita o una ridotta capacità di percepire gli odori. In pratica, chiarisce Fulvio D'Acquisto, uno degli autori dello studio, il meccanismo funziona «come un campanello d'allarme» dettato dall'istinto di sopravvivenza: per i mammiferi l'olfatto è essenziale per trovare il cibo, un compagno, ma anche per sfuggire ai predatori. «Se si ha un problema con il sistema immunitario sarebbe meglio evitare di esporsi al pericolo», dice D'Acquisto, e «non odorare bene spinge gli animali proprio a stare fermi», ovvero a scegliere di fare quello che meglio per la propria salute.

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