La Danimarca è il paese più felice del mondo. A parlarne per la prima volta è stata la rivista online Greater Good. Da oltre 40 anni, la Danimarca vanta questo importante e positivo primato tanto da essere presa in causa durante un dibattito delle primarie del partito democratico del candidato Bernie Sanders, il quale ha detto: "Se vogliamo rendere gli Stati Uniti un luogo più felice, dobbiamo guardare a Paesi come la Danimarca". Nel nuovo libro, "The danish way of parenting: a guide to raising the happiest kids in the world", si spiega che la questione della Danimarca si può sintetizzare in una sola parola danese ossia "hygge". Il termine risale al 19esimo secolo, e ha origine dalla parola germanica "hyggja" che significa pensare o sentirsi soddisfatti. Non esiste un significato preciso della parola. Quello che si avvicina di più è "accogliente". Pensare a hygge, vuol dire pensare ad un'atmosfera accogliente, piacevole, intima. E proprio questa condizione ha spinto università come quella del Regno Unito e degli Stati Uniti ad istituire dei veri e propri corsi di... hygge. Corsi di felicità, diciamo così, che ognuno di noi può applicare alla propria vita. Ecco dunque le 5 regole "hygge" per vivere più sereni, proprio come in Danimarca. 1. Essere se stessi, abbassare la guardia e non cercare di dimostrare quello che non si è 2. Dimenticare le controversie per dare spazio a discussioni spensierate ed equilibrate 3. Pensare di far parte di un team sia nel luogo di lavoro, ma soprattutto in famiglia. In casa, ad esempio, si è una squadra quando tutti preparano la cena 4. Ritagliarsi degli spazi dal mondo esterno, dove è possibile aprirsi con gli altri senza giudicare ed essere giudicati 5. Diventare hygge dunque, ossia riuscire anche a vantarsi, lamentarsi, essere troppo negativi senza discutere. Mantenere sempre un equilibrio