ROMA. Basta togliere lo zucchero aggiunto alla dieta dei bambini obesi per avere in appena dieci giorni un netto miglioramento di pressione, colesterolo e altri parametri legati alla salute. Lo afferma uno studio su Obesity, che dà una prima risposto al dubbio di molti scienziati sul fatto se sia lo zucchero in sè a far male o l'obesità causata da una dieta troppo ricca. I ricercatori dell'università di San Francisco hanno reclutato 43 bambini e ragazzi tra 9 e 18 anni ad alto rischio di diabete, tutti obesi, sostituendo nella loro dieta tutti i cibi con zucchero aggiunto con delle alternative 'sugar-free' a parità di calorie e sostanze nutritive. In appena 9 giorni di osservazione i soggetti hanno avuto in media una riduzione della pressione di 5 mm di mercurio, del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue rispettivamente di 5 unità e del 46% e hanno avuto risultati migliori nei test di tolleranza al glucosio. In media c'è stata anche una riduzione del peso corporeo, ma il beneficio, scrivono gli autori, si è avuto anche in chi non ha perso chili. «Questo studio - spiega Robert Lustig, uno degli autori, al New York Times - ci dice che possiamo sconvolgere la salute metabolica di un ragazzo in dieci giorni senza cambiare l'apporto di calorie e senza fargli perdere peso, solo togliendo gli zuccheri dalla sua dieta. Da un punto di vista clinico è molto importante».