ROMA. Il mondo del fitness è pronto ad un nuovo cambiamento. Dopo gli anni Ottanta votati all'aerobica di Jane Fonda con palestre affollate di ragazze in body e scaldamuscoli, poi i Novanta con i balli latino americani e i più flessuosi e meditativi anni 2000 con Yoga a Pilates, siamo di fronte a una nuova svolta che manda in soffitta attività che si davano intramontabili. Per la prima volta scricchiola il Pilates (-10% preferenze negli ultimi 5 anni) a favore della ginnastica 'Callistenica' (80% delle preferenze), del 'cardio kickboxing' (60%) e del tai chi (27%). Resiste lo yoga con un timido 4% di preferenze ma sono in evidente declino di popolarità stretching (-50%), aerobica (- 39%), spinning (- 34%) e acqua gym (-18%). In aumento il ricorso ai personal trainer (+ 11%) e la nascita di micro-palestre, per allenamenti su misura. Dopo anni di mega centri fitness, arrivano le 'boutique-studio', centri di piccolo taglio. Sono ora le preferite dal 43% degli americani che si iscrivono in palestra ma la tendenza si riflette in tutta Europa. Gli 'studios' sono piccoli ma andarci costa di più e, se nel 2014 l'industria delle palestre e dei club benessere ha fatturato negli Stati Uniti 24.4 miliardi di dollari (+ 7,4% rispetto al 2013), gran parte della crescita è dovuta alle nuove palestre di taglio micro. Fra le attività all'aria aperta, per la prima volta dopo almeno un decennio, si segnala invece un calo dell'amore per la corsa (- 19% delle preferenze), a favore del fit-walking (51,8% delle preferenze). A sorpresa ritorna il tennis (10% di preferenze in più) che era finito in soffitta da almeno un ventennio in tutto il mondo. La fotografia del mondo fitness è inclusa nel nuovo, corposo, report sui trend delle palestre negli ultimi 5 anni a cura dell'Ihrsa, International health, racquet & sportsclub association, la più grande associazione di industrie, palestre e centri benessere dell'America del Nord, dedicato ai trend del fitness. Lo studio si basa su circa 11 mila interviste dirette ai consumatori e 5 mila palestre sparse negli Stati Uniti dove, nel 2014, si sono alleante oltre 63 milioni di persone, uomini e donne in eguale misura. I trend d'Oltreoceano si riflettono in tutta Europa.