ROMA. La scienza scende in campo per spiegare un tipico atteggiamento che si manifesta quando si ha troppa fame, ossia diventare aggressivi.
Sentirsi affamati e arrabbiati allo stesso tempo altro non è che un meccanismo di sopravvivenza.
"È il nostro corpo che chiede più glucosio per far funzionare il cervello", ha affermato Brenda Bustillos, dietista al Texas A&M Health Science Center School of Public Health. "La rabbia sarebbe una conseguenza del rilascio degli ormoni dello stress: ecco perché, quando abbiamo fame, 'non siamo più in noi'".
"La quantità di glucosio a disposizione del cervello diminuisce a mano a mano che trascorre del tempo tra un pasto e l'altro. Quando i livelli di glucosio di abbassano, vengono rilasciati gli ormoni dello stress. Il glucosio è il carburante numero uno del cervello e contribuisce a sostenere concentrazioni e capacità di pensiero".
Il cervello insomma inizia a stancarsi, e così anche i compiti più semplici diventano difficili.
"Un cervello che manca di glucosio controlla meno facilmente i segnali collegati alla rabbia - spiega la Bustillos -. Attacchi acuti di fame favoriscono il rilascio degli ormoni dello stress che rendono più difficile controllare la nostra irritabilità".
"Per mettere a tacere quella sensazione di irritabilità collegata alla fame è meglio consumare piccole porzioni di cibi altamente nutrienti durante il giorno".
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