ROMA. Anche i coccodrilli dormono con un occhio aperto, proprio come i caimani, i delfini e gli uccelli.
La conferma viene da uno studio condotto da ricercatori australiani e tedeschi e pubblicato sul Journal of Environmental Biology, secondo cui questi rettili si concedono al sonno lasciando metà cervello attivo. I coccodrilli, scrivono, hanno un sonno uniemisferico: in pratica fanno riposare un emisfero cerebrale alla volta, lasciando invece sveglia l'altra metà del cervello in modo da tenere (è proprio il caso di dirlo) un occhio aperto su potenziali minacce o prede. I ricercatori hanno filmato per 24 ore al giorno tre giovani coccodrilli all'interno di grandi vasche, scoprendo che questi rettili durante il sonno aprivano un occhio in risposta ad alcuni stimoli, anche lievi. I rettili, per esempio, si accorgevano della presenza di un uomo vicino alla vasca e addirittura puntavano lo sguardo verso l'intruso. Anche una volta che l'uomo si era allontanato, restavano con l'occhio vigile verso il punto in cui era stato. Gli studiosi hanno voluto verificare se anche la presenza di nuovi coccodrilli avesse le stesse conseguenze: in effetti, posizionando altri rettili nella vasca l'effetto era il medesimo. I nuovi arrivati attiravano lo sguardo degli altri coccodrilli che dormivano con un occhio solo.
Il passo successivo, sottolineano i ricercatori, sarà monitorare l'attività cerebrale dei coccodrilli, per vedere se sono fisiologicamente mezzi addormentati.
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