Quando scherzare si dice anche... "babbiàre", il termine siciliano tra le parole dello Zingarelli
ROMA. Quando scherzare si dice anche... "babbIAìare". Un'espressione tipica del dialetto siciliano che oggi entra a pieno titolo tra le nuove parole annoverate da Lo Zingarelli 2016. Ad ispirare gli "addetti ai lavori", un personaggio nato dalla penna di Camilleri (che più siciliano non si può) ossia il commissario Montalbano. Simbolo della sicilianità fra i canali tv nazionali, Montalbano con i suoi detti tipicamente del Sud fra cui appunto spunta anche babbìare, ha decisamente confermato l'importante presenza dell'Isola non solo in tv ma adesso anche tra le circa 500 nuove parole che Lo Zingarelli accoglie per il nuovo anno. "Babbìare" dunque si fa spazio tra parole come poltronismo, criptomoneta, adozione mite, cogenitore, madre surrogata, acquaponica, memristore, fotodepilazione. E ancora, obsoleto, ingente, diatriba, leccornia, ledere, perorare. Per il 2016, lo Zingarelli offre ancora una volta una vasta gamma di termini e parole. Oltre 144.000 voci, oltre 380 mila significati. Circa 960 schede di sfumature di significato che analizzano altrettanti gruppi di parole e ne consigliano l’uso in base al contesto, 102 definizioni d’autore, inedite e originali. Oltre 9300 sinonimi, 2000 contrari e 2350 analoghi. Oltre 5500 parole dell’italiano fondamentale. Circa 3100 parole da salvare. Oltre 11.600 citazioni letterarie di 123 autori, da Francesco d’Assisi a Dario Fo. Oltre 44.600 locuzioni e frasi idiomatiche. Indicazione di oltre 3900 reggenze (addetto a o addetto per?). E ancora, 118 tavole di nomenclatura. Note grammaticali e sull’uso corretto delle parole. Divisione sillabica delle parole che presentano dubbi. In appendice: sigle, abbreviazioni, simboli; nomi di persona. Luoghi d’Italia; abitanti d’Italia; abitanti del mondo. Locuzioni latine.