Gds.it cambia volto ed è subito boom. A un anno dal restyling del sito internet del Giornale di Sicilia i numeri dicono che molti milioni di utenti si sono collegati secondo i dati di Google Analytics, il software che si occupa del monitoraggio. Il dato mostra un balzo in avanti che ha fatto diventare gds.it il sito di informazione più «cliccato» in Sicilia. Il condirettore responsabile Giovanni Pepi sintetizza così le ragioni del successo: «Su gds.it abbiamo realizzato in pieno una informazione multimediale. Ci sono articoli, i notiziari di Tgs, le trasmissioni di Rgs. Insomma su gds.it si legge, si vede e si ascolta ciò che succede. Vogliamo far sapere tutto con tutti i mezzi».
Molto più che un semplice restyling perché la realizzazione di sinergie con gli altri media del Gruppo e l'introduzione di molte novità sotto il profilo dei contenuti, hanno trasformato la fisionomia del sito. E poiché la sorte di un media come questo è legata ai numeri ecco i risultati di un anno di monitoraggio così come li racconta Francesco Marino, coordinatore web del Gruppo. «Gli utenti unici del sito sono oltre 18 milioni. Le pagine visualizzate sono state, invece, oltre 180 milioni. Un risultato importante viene anche delle cosiddette sessioni. Questo dato, che racconta pure della continuità del rapporto tra utente e sito, supera per gds.it i 52 milioni». Poi c'è la sponda dei social network: la pagina Facebook del Giornale di Sicilia, https://www.facebook.com/giornaledisicilia, ha 271.942 fan e il profilo Twitter di gds, https://twitter.com/GDS_it, ha 14.200 follower. Le statistiche mostrano pure come cambiano le abitudini dell'utenza: c'è infatti un costante aumento del numero di quelli che si collegano da un dispositivo mobile (smartphone) o da tablet (ipad e simili).
«Su gds.it - dice Giovanni Pepi - diamo più notizie di prima, in tempo reale. L'immediatezza è il punto di forza del sito. Ma non deve diventare la sua debolezza. Per questo mandiamo online ogni giorno gli “speciali”, spazi nei quali immagazziniamo e memorizziamo servizi, articoli e commenti sui temi della cronaca che costituiscono elementi permanenti di analisi e di approfondimento e spiegazioni delle cose del nostro tempo». Una delle carte vincenti del sito è quella dell'integrazione di tutti i media del gruppo: il giornale cartaceo, la tv TGS e la radio RGS. Federico Ardizzone è il presidente di TGS e RGS. «Viene premiata con questo risultato - dice - una perfetta sinergia con la carta stampata in un processo di continua reciproca amplificazione. Da noi l'informazione non si ferma mai».
Ep Media si occupa dei contenuti giornalistici di gds.it. «Un’attenzione particolare - dicono Marco Volpe e Gaetano La Mantia - viene rivolta anche alle immagini, i video in primo luogo, attraverso i quali è possibile vedere, oltre che leggere, le notizie che maggiormente interessano i lettori. E poi lo sport, con le dirette sui social delle partite del Palermo. Mentre su gds.it è possibile aggiornarsi con le statistiche, le classifiche e la diretta testuale del match in corso». È stata messa su pure una newsletter che si sta rivelando molto apprezzata. Si tratta di una mail che arriva ogni giorno alle 9,50 a tutti gli iscritti, che ad oggi sono circa tremila. Ci si può iscrivere sia alla newsletter generale che a quella dedicata ad ogni singola provincia dell'Isola.
Tutto questo ha comportato il fatto che Alexa, una società legata ad Amazon.com e che si occupa di statistiche web, ha certificato nel suo «rank» che gds.it è il sito siciliano con maggior numero di pagine visualizzate e il sito è stato inserito tra i 500 più visitati in Italia. Pillo Esposito Lavina è il cofondatore di IM*MEDIA, la digital agency che ha realizzato il nuovo sito. «Il nostro è un settore in continua evoluzione, la stessa che vogliamo garantire ai sistemi realizzati per i nostri clienti, tenendo sempre sotto controllo l'intero impianto. Il nostro è un lavoro che non si esaurisce con il progetto iniziale: seguono modifiche, spunti e miglioramenti, proprio per questa ragione. È quindi un lavoro quotidiano, costantemente messo in discussione dagli utenti stessi, vero metro di paragone per l'evoluzione del nostro settore». «Per questo - spiega Sara Milia, account di IM*MEDIA - abbiamo cura nel fornire un servizio anche pensato per i diversi target raggiungendoli ovunque si trovino, garantendo loro un aggiornamento costante. E i dati ci dicono che siamo sulla strada giusta».
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