ROMA. Dire no ai carboidrati è possibile. Ma come reagisce il corpo a questo cambiamento? Solitamente, gli alimenti ricchi di carboidrati semplici sono ricchi di calorie e non apportano sostanze nutritive alla dieta. Non danno senso di sazietà, ma in certi casi aumentano il senso di fame. Il sito "Eat this, not that!" ha stilato una lista di cambiamenti che subisce il corpo una volta che si smette di assumere carboidrati come riso bianco, pasta bianca, pane bianco, dessert e dolci, sciroppi artificiali, bibite gassate e caramelle. 1. Inizierai a bruciare grassi. "Immediatamente - si legge sul sito 'Eat this, not that!' - riducendo il consumo di carboidrati, si ridurranno anche le calorie assunte giornalmente. Infatti, quando il corpo è costretto a non attingere dai carboidrati, per produrre energia brucia il grasso immagazzinato". 2. Meno fame. A saziare ci pensano le sostanze nutrienti, le proteine, le fibre o i grassi sani. Di solito, assumendo carboidrati si avrà sempre fame. Diminuendo il consumo, invece, diminuirà anche il senso di fame. 3. Pancia più piatta. Quando i carboidrati vengono rimpiazzati da cibi ricchi di fibre, il ventre può sembrare più piatto. Le fibre infatti aiutano a sgonfiare la pancia. 4. Diabete. Diminuirà il rischio di contrarre questa malattia in quanto eliminando i carboidrati si assumeranno meno zuccheri semplici. 5. Muscoli più forti. Aumentare il consumo di proteine infatti, diminuendo quello dei carboidrati, può apportare benefici al corpo, senza il bisogno di assumere ulteriori calorie. 6. Più energia. Anche se in minima parte, i carboidrati vanno assunti. Alcuni di questi, hanno un effetto "carburante" molto più di altri: frutta, verdura, pane, quinoa e riso.