Venerdì 15 Novembre 2024

Lo streaming è social: Facebook lancia i video in diretta per giornalisti e vip

ROMA. Trasmettere in diretta su Facebook, come se si fosse in tv. È l'ultima frontiera che il social network ha aperto a vip, artisti, giornalisti e politici. Cioè a tutti gli utenti che hanno pagine e profili verificati, contrassegnati dal bollino blu. Una opportunità di essere in contatto diretto e di interagire con i fan, i lettori e gli elettori che nel futuro prossimo potrebbe cambiare il mondo dell'informazione o le campagne elettorali. E una sfida del social network di Mark Zuckerberg a pionieri dello streaming come Periscope e Meerkat. L'interazione con cantanti, attori, atleti, giornalisti, politici e personaggi pubblici, cosiddetti 'influencer', è un aspetto importante dell'esperienza sui social media. Su Facebook è amplificata dalla potenza di fuoco della piattaforma che conta un miliardo e mezzo di utenti nel mondo. Un primo passo nell'interazione tra utenti e vip, il social network l'ha compiuta oltre un anno fa lanciando l'applicazione Mentions che mette in contatto celebrities e fan, anche in Italia, attraverso le loro pagine verificate. Poi ad agosto ha potenziato questa app con la funzione per lo streaming chiamata 'Live'. Da oggi Mentions e Live si allargano non solo ad attori e cantanti ma anche ad altri personaggi pubblici col profilo verificato, come politici, giornalisti e blogger. Che potranno stabilire un contatto immediato, in video, con i loro follower direttamente dal loro smartphone. Asso nella manica di 'Live' rispetto ad altre piattaforme di streaming è che a fine della trasmissione il video non scompare ma viene pubblicato su Facebook. Fan e follower potranno quindi condividere i video, aumentandone così la diffusione. Su Meerkat invece i video scompaiono all'istante mentre su Periscope si cancellano dopo 24 ore. Lo streaming video ha avuto nell'ultimo anno una diffusione esponenziale grazie proprio a questi due ultimi servizi. In particolare a Periscope che ha raggiunto i 10 milioni di utenti e continua ad evolversi: l'applicazione di proprietà di Twitter ha da poco aggiunto la possibilità di inviare riprese anche in orizzontale (nella modalità 'paesaggio' con il video che si adatta automaticamente allo schermo quando si ruota il telefono) e sembra proprio che sbarcherà sulla nuova versione della Apple Tv, lanciata due giorni fa a San Francisco. L'unico neo di Live rispetto alle altre piattaforme di streaming è il carattere elitario. Se Periscope e Meerkat sono più democratiche e consentono la diretta indistintamente a tutti gli utenti, Mentions e Live di Facebook riservano le trasmissioni solo a personaggi pubblici. Prossimo passo, una volta rodata, potrebbe essere una ulteriore espansione del servizio a tutti gli utenti. In un futuro immaginario, piuttosto che scrivere un post o pubblicare un selfie, forse potremo lasciare un commento direttamente in video e diventare parte di un media globale.

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