ROMA. Dalla meditazione alla musica, intelligenti non si nasce. Ecco quali sono i sette hobby che rendono l'uomo più intelligente. Leggere. Non importa cosa si sta leggendo. Dedicarsi alla lettura di libri o giornali aiuta a mantenere attivo il cervello e a rafforzare le competenze intellettive. Leggendo infatti si migliorano tutti e tre i tipi di intelligenza: fluida, cristallizzata e sociale. Suonare uno strumento musicale. Dedicarsi a questa attività, stimola il cervello e permette di generare nuovi collegamenti tra neuroni. Si rafforza il corpo calloso, ovvero la spessa lamina di fibre mieliniche che collega i due emisferi. Esercitare il cervello. Comporre un puzzle o cimentarsi un sudoku migliora la neuroplasticità, ossia la capacità del sistema nervoso di modificare l’intensità delle sinapsi, generarne di nuove ed eliminarne altre. Imparare una nuova lingua. Fare ciò, ritarda il processo di declino dei neuroni: si mantiene il cervello giovane insomma. Fare esercizio fisico. Fare sport aumenta la quantità di neurotrofina BDNF presente nel cervello, nello specifico nell’ippocampo. Meditare. Sviluppa alcune funzioni potenziali del cervello, che altrimenti rimarrebbero inutilizzate. Sviluppare memoria cumulativa. Magari appuntando su un quaderno le proprie osservazioni giornaliere, ciò che si è fatto o che si deve ancora fare.