ROMA. Azioni rischiose, agitazione e impulsività: sono questi i comportamenti più frequenti che precedono un tentativo di suicidio nelle persone depresse.
Secondo uno studio dell'European College of Neuropsychopharmacology (ECNP), chi rientra in questo schema di comportamento ha un rischio doppio di togliersi la vita.
Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), solo nel 2012 sono stati oltre 800mila i suicidi verificatisi nel mondo. La ricerca, segnalata dalla Bbc, è stata condotta su 2.811 pazienti affetti da depressione, di cui 628 con alle spalle un tentativo di suicidio. Cercando dei comportamenti caratteristici in queste ultime persone, gli studiosi hanno così potuto verificare che ricorrono sempre alcuni schemi prima del tentativo di suicidio. Il rischio di togliersi la vita è il 50% più alto in chi si comporta in modo rischioso (ad esempio guidando in modo spericolato), mostra agitazione psicomotoria, magari camminando a passo regolare nelle stanze o stringendo le mani, e impulsività, cioè agendo senza o pochissima considerazione per le conseguenze.
''Abbiamo scoperto che c'è un mix di stati depressivi che spesso precedono i tentativi di suicidio - spiega Dina Popovic, una dei ricercatori - Uno stato depressivo misto è quando il paziente è depresso, ma mostra anche sintomi di eccitazione o ossessione. Servono delle efficaci misure di prevenzione''.
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