NEW YORK. Bere otto bicchieri di acqua al giorno durante l'estate aiuta la nostra salute? È solo «un mito duro a morire». Parola del New York Times, che in un lungo articolo prova a smontare uno dei più frequenti luoghi comuni.
«Non è vero. Non c'e alcun fondamento scientifico» dietro a uno dei consigli che nella stagione più calda spopolano sui giornali, scrive il Times, sottolineando come bere quantità industriali di acqua non aiuta necessariamente a combattere la disidratazione e gli effetti delle ondate di calore. L'autore dell'articolo, docente alla scuola di medicina dell'Università dell'Indiana, spiega come è vero che servirebbero due litri e mezzo di acqua al giorno. Ma - aggiunge - la maggior parte di questa quantità di acqua è già contenuta nel cibo che ingeriamo: dalla frutta alla verdura, dalla birra ai succhi, dal tè al caffè. Dubbi anche sugli effetti benefici per la salute: anche qui - sottolinea il Nyt - non esistono prove scientifiche che le persone che bevono di più stiano meglio.
Tuttavia, gli esperti ultimamente hanno dispensato consigli su cosa mangiare per affrontare questi giorni di caldo.
«Se in questi giorni di caldo avvertite un particolare senso di spossatezza, crampi, tachicardia e senso di vertigine, il rischio di disidratazione potrebbe essere alle porte», ha affermato Umberto Solimene, presidente del Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Medicina Termale e Scienze del Benessere dell'Università degli Studi di Milano ed esperto dell'Osservatorio Sanpellegrino.
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