ROMA. Passi in avanti nella lotta contro il virus Mers-Cov, responsabile della sindrome respiratoria mediorientale: un nuovo vaccino con Dna sintetico per la prima volta è riuscito a rendere immuni gli animali, in particolare macachi e cammelli, proteggendoli dalla malattia. Descritto sulla rivista Science Translational Medicine, il lavoro è stato eseguito dai ricercatori coordinati da David Weiner della Perelman School of Medicine dell'università della Pennsylvania.
Il vaccino sperimentale, dato a dei macachi Rhesus 6 settimane prima di essere esposti al virus, si è dimostrato efficace offrendogli una protezione completa dalla malattia. Ha inoltre generato degli anticorpi potenzialmente protettivi nel sangue dei cammelli, che si ritiene siano stati la principale fonte di contagio del virus in Medio Oriente.
Secondo i ricercatori, sul campo il vaccino potrebbe contribuire a far calare la diffusione del contagio da persona a persona nel caso di un'epidemia e proteggere gli operatori sanitari e le persone esposte al virus. Da quando è stato identificato, il virus Mers ha provocato oltre 1.300 casi di infezione e quasi 400 morti nella penisola arabica, in Europa e Stati Uniti.
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