ROMA. La società autostrade inglese si prepara a testare un sistema per la ricarica «wireless» che permetterà di rifornire durante la marcia le batterie dei veicoli a zero emissioni, i cosiddetti Zev. A darne notizia è stata la Highway England, ex UK Highways Agency. Allo studio, iniziato nel settembre del 2013, faranno a breve seguito i primi esperimenti su speciali tratti d'asfalto chiusi al pubblico. Il sistema in fase di realizzazione prevede la costruzione di corsie «verdi» di ricarica con spire annegate nell'asfalto e cabine elettriche a bordo carreggiata. Se la sperimentazione dovesse andare a buon fine, i primi tratti di nastro asfaltato con corsie dedicate alla ricarica di auto elettriche e ibride plug-in potrebbero essere aperti per i test pubblici già entro 18 mesi. A seguire, questa nuova tecnologia potrebbe poi essere estesa anche a tratti stradali extraurbani, permettendo così ai veicoli a zero emissioni, comprese le ibride con sistemi plug-in, di percorrere lunghe distanze senza inquinare e senza la necessità di programmare delle soste per la ricarica delle batterie. Il Ministro dei trasporti britannico Andrew Jones ha commentato la notizia con entusiasmo sottolineando come il Governo sia pronto a fornire un finanziamento di 500 milioni di sterline (circa 700 milioni di euro) per i prossimi cinque anni per permettere al Paese di diventare leader in questa tecnologia. Riguardo alle prossime fasi del progetto Mike Wilson, capo ingegnere di Highways England, ha chiarito che i primi esperimenti su strade chiuse al pubblico che replicheranno le condizioni riscontrabili sulle autostrade britanniche dovrebbero cominciare entro la fine dell'anno e impiegheranno veicoli elettrici integrati con sistemi di ricarica senza fili (wireless). Per la società responsabile delle autostrade britanniche questo progetto dedicato ai veicoli elettrici si affianca a quello di lungo termine, parte della «Road Investment Strategy» del Governo, che prevede l'installazione sulle highways di una stazione di ricarica almeno ogni 20 miglia (32 km).