Giovedì 19 Dicembre 2024

Pastore aggredito da un cinghiale a Nicosia: non è grave

NICOSIA. Un pastore di Nicosia, nell'Ennese, è stato aggredito e ferito da un cinghiale. Alessandro Scardino, 30 anni, si trovava al confine con la riserva naturale Sambughetti Campanito. In suo soccorso sono arrivate alcune persone che hanno sentito le grida. Trasportato all'ospedale, è stato sottoposto ad alcuni esami di controllo. Le sue condizioni non sembrano preoccupare i sanitari. Sabato scorso un uomo di 77 anni era stato ucciso da un cinghiale nelle campagne di Cefalù e la moglie rimasta ferita. Proprio dopo la tragedia di Cefalù l'Ars ha approvato nei giorni scorsi una legge che prevede che iIn Sicilia potranno essere  abbattuti o catturati cinghiali e altri animali selvatici o  inselvatichiti «ai fini della tutela della biodiversità nonchè  per gravi e urgenti ragioni di interesse pubblico». La svolta è arrivata dopo anni di polemiche soprattutto per l'eccessiva presenza di  cinghiali sulle Madonie causa di attacchi a greggi e ad attività  economiche. Un testo snello, costituito da un solo articolo di legge, che  prevede piani di cattura o abbattimento «nel caso di abnorme  sviluppo di singole specie tale da compromettere gli equilibri  ecologici o tale da costituire un pericolo per l'uomo o un danno  rilevante per le attività agrosilvopastorali». Nei parchi, nelle  riserve e nelle aree della rete Natura 2000 «eventuali prelievi  faunistici e abbattimenti selettivi sono limitati a quelli  necessari per ricomporre squilibri ecologici accertati dal  gestore dell'area protetta, avvalendosi di specialisti del  settore con comprovato curriculum scientifico ovvero  professionale, tali attività non costituiscono in nessun caso  esercizio di attività venatoria». Il personale delle aree  protette sarà formato attraverso specifici corsi.

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