Venerdì 22 Novembre 2024

Adolescenti? Make-up dipendenti, ma trascurano la pelle

ROMA. In aumento costante il consumo di cosmetici da parte degli adolescenti italiani, dai detergenti al makeup e perfino di creme antirughe. Le ragazzine sono fissate col trucco e pelle liscia, i maschi afflitti dall’acne. Come scelgono i loro prodotti? Soprattutto col passa parola fra coetanei e sui social ma spesso sbagliano e peggiorano lo stato della pelle. In pochi usano il latte detergente per lavare il viso al mattino (lo fa il 20%, che lo ruba alla mamma) ma la maggioranza si lava il viso con la classica saponetta che al contrario è fatta per lavare a fondo le mani e non la pelle delicata e suscettibile del viso dei giovani. La usano soprattutto i ragazzi ( 70%), a fronte del 52% delle ragazze. Per struccarsi alla sera la maggioranza delle teenagers usano ancora il sapone, il 25% invece le salviettine struccanti. A sorpresa le giovanissime, dai 16 ai 18 anni, usano già una crema antirughe (72%) che però è spesso causa dell’acne perché non adatta alla pelle giovane, mentre usa le creme idratanti il 2% dei maschi in particolare quelle contro i brufoli. Chi ha problemi di pelle grassa, la maggioranza a quella età, usa una crema idratante anche alla sera (80%). Trascuratissima la pelle sotto il sole, gli schermi protettivi si usano solo se gliel’ha prescritti il medico associati alle cure per la pelle altrimenti no. Le   sono state indagate, per la prima volta, in una indagine condotta su 2.265 giovani italiani , 38,9% maschi e 61,1% femmine dai 13 ai 18 anni di età, intervistati nei licei della penisola per la Società italiana di medicina estetica, Sime. “I teenagers non sanno cosa scegliere per i loro problemi cutanei e già si preoccupano per le rughe . Le ragazzine si rivolgono soprattutto agli amici per scegliere la marca e il tipo di prodotto di bellezza, oppure alle pubblicità (32% dei casi). Alle madri solo nel 10% dei casi. Mentre i maschi lasciano fare totalmente alle madri ” - si legge nel report. “Le ragazzine sono trucco-dipendenti e a 14-15 anni sono ansiose di apparire più grandi oltre il 55% delle giovani donne. Sono anche già preoccupate delle rughe. Le giovani italiane di 17-18 anni non si truccavano fino a qualche anno fa, ora non è più così” – commenta Emanuele Bartoletti, Presidente Sime che ha diretto l’indagine. “Usano molto fondotinta, mascara e gloss pensando poco al tipo di pelle e più ad essere attraenti”. L’interesse dei ragazzi per il beauty è in aumento e il potenziale nuovo mercato non sfugge alle imprese che diventano adolescenti-centriche sfruttando i social network, piazza virtuale molto frequentata dai ragazzi. Le vendita si fanno tramite instagram, twitter e facebook. E’ dei giorni scorsi la nascita della prima start-up per la vendita di cosmetici formulati per giovani esclusivamente attraverso i social, secondo un sistema che coinvolge gli stessi adolescenti come venditori. La società si chiama Willa. I prodotti costano dai 9,50 dollari a 26 e i giovani che comprano una apposita app ed un kit completo di prodotti (a 99 dollari) possono vendere loro stessi le referenze della linea e saggiare le loro capacità imprenditoriali. La società promette commissioni dal 10 al 25% su ciò che i ragazzini riescono a vendere e loro mettono a disposizione la loro fitta rete di contatti.

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