ROMA. L'inizio delle trasmissioni è fissato per oggi: è il giorno in cui andrà 'on air' in oltre 100 paesi nel mondo Apple Music, la sfida di Cupertino a Spotify e Google Play Music. Una piattaforma di musica 'globale' che mette insieme lo streaming di canzoni, iTunes e una radio che trasmette 24 ore su 24. Un servizio che si presenta imponente, finito sotto la lente delle autorità americane per gli accordi con le case discografiche. Ma anche al centro di un braccio di ferro mediatico con Taylor Swift, per il pagamento degli artisti nel periodo di prova, terminato con la vittoria della popstar. «La musica online è diventata un complicato insieme di app, servizi e siti web. Apple Music riunisce tutte le funzioni migliori per un'esperienza che tutti gli amanti della musica apprezzeranno»: così lo descrive Jimmy Iovine, discografico degli U2 e di Bruce Springsteen, approdato in Apple dopo l'acquisto di Beats. È l'azienda che ha fondato insieme al rapper e produttore musicale Dr. Dre, acquistata da Cupertino un anno fa su cui si è poi sviluppato il progetto di Apple Music. Sarà l'aggiornamento del sistema operativo per dispositivi mobili (iOS 8.4) disponibile da domani anche in Italia, la prima porta d'accesso ad Apple Music. Il servizio permette lo streaming di oltre 30 milioni di brani, playlist create da esperti di musica su misura per gli utenti. Le canzoni potranno essere richiamate anche con l'aiuto dell'assistente vocale Siri. Si potrà chiedere, ad esempio, di riprodurre «i migliori brani del 1994» oppure «qual era la canzone numero uno nel febbraio del 2011». Ma la cosa più interessante di Apple Music, quella che punta a differenziarsi dai rivali e ad acchiappare pubblico, è la radio 'planetaria' Beats 1 interamente dedicata alla musica, con approfondimenti e interviste. Trasmetterà in diretta in oltre 100 Paesi, 24 ore su 24, guidata da influenti Dj come Zane Lowe a Los Angeles, Ebro Darden a New York e Julie Adenuga a Londra. L'altra grande novità di 'Music' è la disponibilità pure su piattaforme rivali: in autunno sarà anche su Windows di Microsoft e Android di Google. Un altro modo per sottrarre utenti ai servizi con cui entra direttamente in competizione. A parte Spotify (che nel frattempo ha lanciato anche un servizio di notizie e podcast) l'altro grande rivale è Google Play Music che da pochi giorni offre musica gratuita in streaming come fanno la stessa Spotify e Deezer (ma la novità al momento è disponibile solo negli Stati Uniti). Apple entra così con tutto il suo peso nel settore dello streaming, con delle belle gatte da pelare. È finita nel mirino delle autorità Usa che vogliono accertare eventuali violazioni a danno dei rivali negli accordi con le case discografiche. Ed ha affrontato una polemica 'social' con Taylor Swift, che lo scorso autunno aveva tolto i suoi dischi da Spotify. La popstar ha denunciato la mancanza di introiti degli artisti durante il periodo di tre mesi prova gratis di 'Music'. E Apple ha fatto marcia indietro aprendo le porte anche alle principali etichette discografiche indipendenti.