ROMA. Sarà il Bambino Gesù di Roma il primo ospedale d'Europa a mettere a disposizione dei piccoli pazienti una 'super mappa' dei batteri dell'intestino per curare chi è affetto da patologie gastrointestinali e metaboliche. Il test, spiega un comunicato, è stato sviluppato dai ricercatori dell'Ospedale Pediatrico della Santa Sede. Il microbiota intestinale è formato da migliaia di miliardi di microrganismi, dal peso di quasi 1,5 kg, strettamente integrati con lo stato di salute o di malattia individuale. «Agiscono, infatti, come barriera contro i patogeni - spiega la nota - regolano l'assorbimento dei nutrienti, la produzione dell'energia e lo sviluppo del sistema immunitario. Ogni cambiamento dell'equilibrio della popolazione batterica intestinale influisce significativamente sull'andamento di molte malattie, compresa l'obesità, gli stati allergici, le malattie e le sindromi infiammatorie, le patologie metaboliche». Il nuovo test diagnostico disegna una mappa genetica completa delle specie di batteri che compongono il microbiota, insieme ad una mappa biochimica, ovvero un quadro complessivo di come questi batteri interagiscono tra di loro e come si modificano in rapporto allo stato di salute o di malattia. Una mole di informazioni indispensabili per riequilibrare la popolazione dei microbi intestinali attraverso l'ottimizzazione della dieta, la somministrazione di probiotici, fino al trapianto di microbiota, quando necessario. «La dieta - sttolineano gli esperti del Bambino Gesù - in particolare quella mediterranea, ha un ruolo fondamentale nella modulazione del microbiota e per questo motivo può essere considerata a tutti gli effetti una "terapia".